Gigi Buffon è famosissimo, il portiere più forte della storia del calcio, oggi vi sveliamo però una cosa che praticamente nessuno sa sulla sua carriera da calciatore.
Ha legato una carriera alla Juventus, ma ha vestito anche le maglie di Parma e Paris Saint German. Nel corso della sua carriera ha dimostrato di essere uno dei più forti.
Buffon nasce a Carrara il 28 gennaio del 1978 e dopo aver disputato nelle giovanili di Canaletto, Perticata e Bonascola nel 1991 ad appena 13 anni viene acquistato dal Parma. Passa poco prima che venga notato il suo talento tanto che ad appena 16 anni debutta in Serie A in una sfida tra Parma e Milan dove è protagonista assoluto in un match terminato col risultato finale di 0-0.
In Nazionale ci arriva a 18 quando gioca in una glaciale Russia una gara terminata col risultato finale di 0-0. Nel 2001 viene acquistato dalla Juventus per 100 miliardi, diventando uno degli acquisti più costosi dell’epoca. A Torino vive tantissimi successi, collezionando una striscia incredibile di vittorie senza riuscire però a trionfare mai in Champions League dove però gioca tre finali. Il successo internazionale arriva nel 2006 quando vince il Mondiale con la maglia della Juventus da titolarissimo. Ora però andiamo a scoprire una curiosità che pochi sanno di lui.
Curiosità su Gigi Buffon
Gigi Buffon è stato un portiere di grandissimo spessore che ha fatto la storia del calcio, ma sapete che aveva iniziato a fare il calciatore giocando da centrocampista? Sicuramente non avrebbe fatto la stessa strada anche perché da calciatore ha dimostrato alcuni limiti proprio con i piedi.
Nonostante questo ha avuto la meglio l’istinto di inseguire il ruolo che maggiormente gli piaceva. Giocatore dotato di grandissima personalità è riuscito a raggiungere dei risultati incredibili, ma cosa sarebbe accaduto se non avesse deciso di andare tra i pali decidendo di continuare come centrocampista?
La controprova non l’avremo mai, ma possiamo dire di essere molto felici che Gigi ha scelto questa strada regalandoci oltre un ventennio di grandissime prestazioni, di giocare da protagonista e di grandissime parate. Ci ha regalato un Pallone d’oro ed è diventato un vanto per noi italiani nel mondo. Ha così raggiunto straordinari risultati, dimostrando di essere estremo difensore di grande caratura. La sua storia è incredibile e servirebbe un libro per raccontarla.
Vedremo quello che farà nel futuro ora che ha deciso di entrare nella nazionale azzurra con un ruolo dall’altro lato della scrivania.
