Cosa mangiare secondo i nutrizionisti nei giorni tra Capodanno e l’Epifania per depurarsi e rimettersi in riga

Cosa mangiare per depurarsi dopo le vacanze natalizie? Ecco i consigli dei nutrizionisti per rimettersi in forma.

Quando finiscono le vacanze natalizie in tantissimi si mettono in cerca di trucchi sul web per depurarsi e rimettersi in forma dopo i pranzi e le cene che animano le nostre feste. Digiunare o seguire diete rigorose non è, tuttavia, una soluzione efficace: ciò che conta è mangiare gli alimenti giusti, come spiegato dai nutrizionisti.

Il senso di colpa provato dopo essersi concessi qualche sfiziosità di troppo nel periodo natalizio spinge molte persone a cercare rimedi rapidi per tornare in forma. Eppure, così facendo, non si riuscirà ad ottenere risultati soddisfacenti e che si mantengano nel tempo. Per depurarsi dal cibo in eccesso e rimettersi in riga, basta seguire i consigli degli esperti.

Il piano alimentare di inizio anno per depurarsi dopo le feste: la dieta degli esperti

Saltare i pasti non ci aiuterà a perdere peso e sentirci bene con il nostro corpo. Affidarsi invece ad una dieta sana e bilanciata, prestando attenzione a ciò che mangiamo, ci permetterà di raggiungere il nostro obiettivo. Grazie al piano alimentare dei nutrizionisti, da seguire per almeno 6 giorni, potremo depurarci e tornare in forma.

Iniziamo dalla colazione: gli esperti hanno tre alternative per cominciare la giornata al meglio. La prima è data dallo yogurt bianco magro, con semi di chia e qualche frutto di bosco. Altrimenti si può optare per una fetta di pane integrale con avocado, da gustare insieme ad una tazza di tè verde. Infine, la terza alternativa è un delizioso e salutare smoothie di verdure e frutta.

Come spuntino mattutino (oppure pomeridiano), l’ideale sarebbe mangiare un frutto fresco (ad esempio una mela) o una manciata di frutta secca (come mandorle o noci). In alternativa, ci si potrebbe preparare una tisana calda da accompagnare con un pezzo di cioccolato fondente (almeno per l’85%).

Passiamo ora al pranzo e alla cena. Per i primi due giorni, i nutrizionisti consigliano una zuppa o una vellutata a base di verdure depurative (tra cui finocchio, carciofi o zucchine), con una fetta di pane integrale nel primo caso. Per quanto riguarda la cena, il piano alimentare prevede un brodo vegetale con quinoa (o, in alternativa, riso integrale) insieme a verdure cotte.

Nei giorni 3 e 4, a pranzo si suggerisce di preparare del pesce bianco (merluzzo o spigola vanno bene): può essere cotto al vapore o alla griglia. Le verdure al vapore faranno da contorno. Mentre a cena è consigliata una frittata al forno con albumi e verdure, accompagnata da una leggera insalata.

Per i giorni 5 e 6, in conclusione, a pranzo è prevista un’insalata mista con legumi (come le lenticchie) e verdure. Potremo usare limone e olio EVO per il condimento. A cena gli esperti invitano a concedersi del petto di pollo grigliato, con verdure (grigliate o al vapore) di contorno. I nutrizionisti, inoltre, sottolineano l’importanza del mantenersi idratati quotidianamente.

Al mattino si suggerisce di bere dell’acqua tiepida con limone: apporterà benefici anche al nostro fegato. Nel corso della giornata, invece, è importane bere almeno 1,5/2 litri d’acqua. Le tisane depurative (a base di zenzero, finocchio e tarassaco) ci permetteranno di eliminare le tossine. Sono da evitare dolci, piatti fritti, prodotti industriali e salumi, oltre agli alcolici. Infine, ridurre il consumo di sale ci aiuterà a contrastare la ritenzione idrica.