Usare l’anticalcare in lavatrice è fondamentale per preservare la vita di questo elettrodomestico. Ecco come prepararne uno in casa.
La lavatrice è un elettrodomestico molto usato in casa e, lavaggio dopo lavaggio, al suo interno si può accumulare del calcare, che può comprometterne il funzionamento, ridurne l’efficienza e far ottenere un bucato non splendente e pulito come si vorrebbe. Invece che usare prodotti commerciali, costosi e potenzialmente tossici per la propria salute e per l’ambiente, si può preparare un anticalcare in casa.
Con pochi semplici ingredienti che si hanno in casa, questo anticalcare per la lavatrice sarà economico, veloce ed ecologico, e preserverà a lungo il funzionamento dalla lavatrice proteggendola dagli accumuli di calcare. Ecco come si prepara.
Come preparare l’anticalcare per la lavatrice in casa
Usare un prodotto anticalcare in lavatrice è fondamentale perché riduce la mineralizzazione dell’acqua dura che è la principale causa della formazione del calcare. Inoltre prolunga la vita dell’elettrodomestico, rende più efficiente i lavaggi (e quindi riduce i consumi) e previene la formazione di cattivi odori.
Quindi c’è più di un motivo per usare un anticalcare per la lavatrice e in commercio in effetti ne esistono diversi (liquidi, in polvere, magnetici o elettronici, da applicare direttamente sula tubatura di alimentazione dell’acqua). Tuttavia, invece che spendere soldi in questi prodotti o apparecchi, che possono essere piuttosto costosi e inquinare l’ambiente per via degli ingredienti di cui sono fatti, si può preparare un efficace anticalcare in casa, ecologico ed economico.
In realtà è sufficiente usare dei prodotti che quasi sicuramente si hanno già in casa per ridurre la formazione del calcare nella lavatrice, come aceto bianco, acido citrico, bicarbonato o limone. Oppure si possono unire aceto e limone insieme, aggiungendoli nell’ultimo risciacquo della lavatrice. È sufficiente una dose di aceto da 100 ml o anche meno nella vaschetta dell’ammorbidente per fungere da anticalcare naturale.
Oppure si può versare un litro di aceto direttamente nel cestello e avviare un programma lungo con temperatura alta (minimo 60°). In alternativa si possono versare 100 ml di acido citrico al 15-20% nella vaschetta dell’ammorbidente e, ogni mese, versare 1 litro di una soluzione al 15% direttamente nel cestello vuoto, avviando un programma ad alta temperatura.
Tutti questi sono sistemi economici, ecologici e sicuri per ridurre la formazione di calcare nella lavatrice, senza spendere soldi in prodotti anticalcare commerciali che possono inquinare l’ambiente.