Per una buona pizza fatta in casa, non bisogna sbagliare il passaggio fondamentale che riguarda la mozzarella.
Il sabato sera si avvicina e in molti lo trascorreranno a casa con gli amici. Passare del tempo di qualità con le persone care, nella propria abitazione o in quella di qualcun altro, è un’ottima idea per incontrarsi senza il frastuono dei locali e poter scambiare quattro chiacchiere in un ambiente più intimo. Per rendere la serata ancora più speciale si potrebbe pensare di preparare una gustosa pizza fatta in casa.
Preparare da sé il piatto più amato dagli italiani può dare sicuramente molte più soddisfazioni rispetto all’andare sempre in pizzeria. Gli step da seguire non sono complicati, ma non bisogna nemmeno sottovalutare l’importanza di certi passaggi e tempistiche. In particolare per quanto riguarda la mozzarella e il momento giusto in cui metterla sulla pizza.
Disporne i cubetti sull’impasto dopo la salsa di pomodoro, per poi aggiungere il basilico ed infilare tutto nel forno, non è la soluzione. In questo modo, infatti, si otterrà una pizza molliccia e poco saporita – soprattutto se la mozzarella non è stata scolata prima. Si rischierà, inoltre, di far bruciare il formaggio: il risultato sarà una crosta insipida.
Quando mettere la mozzarella sulla pizza? Ecco qual è il momento giusto
Prima di mettere la mozzarella sulla pizza, è necessario preparare l’impasto attenendosi alla ricetta: farina, lievito di birra fresco, olio extravergine, sale e acqua tiepida sono gli ingredienti di cui abbiamo bisogno. Per cominciare, il lievito dev’essere sciolto in un po’ d’acqua. Dobbiamo formare una sorta di fontana sulla spianatoia: il sale deve essere disposto all’esterno, mentre all’interno sono da versare l’olio e il lievito.
Dopo aver impastato gli ingredienti, aggiungendo lentamente l’acqua tiepida rimasta, bisogna lasciarli riposare in una ciotola coprendoli con una pellicola per circa 30 minuti nel forno spento. L’impasto va poi messo sulla spianatoia (che dovrà essere leggermente infarinata), così da poter realizzare le pieghe ai lati. Una volta fatto, può essere rimesso nella ciotola (precedentemente unta d’olio) e lasciato a lievitare per 20 minuti.
L’operazione deve essere ripetuta un’altra volta. A questo punto è necessario che la pasta lieviti per almeno 3 ore, per poi essere divisa in panetti da lasciar nuovamente lievitare. Nel frattempo, si può preparare la mozzarella: il consiglio è di utilizzare quella specifica per la pizza, che contiene una quantità minore d’acqua. In alternativa, il latticino deve essere messo a scolare per qualche ora per evitare che la pizza esca bagnata e molliccia dal forno.
La mozzarella può essere tagliata come preferiamo: a cubetti, a fette sottili, alla julienne o sfilacciata con le mani. Alla fine dell’ultima lievitazione, è possibile procedere con la preparazione della pizza. Il primo passo è stendere i panetti, la cui superficie deve essere condita con il pomodoro.
Per la mozzarella dovremo aspettare. Se si vuole ottenere una pizza impeccabile, infatti, servirà una precottura della base prima di metterci sopra il formaggio. Solamente chi utilizza il forno a legna o quello elettrico potrà aggiungerlo subito. Il latticino deve essere disposto in modo uniforme evitando il cornicione.
Se si usa un forno casalingo, o la teglia, bisognerà aspettare di arrivare a metà cottura prima di mettere la mozzarella sulla pizza. Coloro che voglio aggiungere altri ingredienti potranno farlo in questo momento. Per un risultato ancora migliore, si potrebbe pensare di affidarsi alla tecnica dei pizzaioli professionisti: il trucco consiste nell’utilizzare solamente metà della dose di mozzarella prevista dalla ricetta, rimpiazzando l’altra metà con della scamorza stagionata.
