Per una parmigiana da leccarsi i baffi sono queste le melanzane da preferire: così il piatto avrà una marcia in più.
La parmigiana di melanzane è uno dei piatti più amati in assoluto nella Penisola. In grado di mettere tutti d’accordo, è semplicemente deliziosa. Le origini della sua ricetta vengono rivendicate dal Nord al Sud Italia e sono tre in particolare le regioni che se la contendono: Emilia Romagna, Campania e Sicilia. La preparazione può avere delle varianti, ma ciò che conta sono gli ingredienti. E, con le giuste melanzane, il risultato è ancora più gustoso.
Per quanto possa non essere semplice determinare con esattezza quali siano le origini della parmigiana di melanzane, sappiamo che l’ortaggio è arrivato in Italia nel XV secolo. Ad introdurlo nel Paese sono stati gli Arabi, che l’hanno portato in Europea passando prima in Spagna e poi in Sicilia. La creazione del piatto, di conseguenza, viene attribuita in particolare ai territori del Sud Italia.
Il nome parmigiana, d’altronde, sembrerebbe derivare dal termine siciliano “parmiciana” che in dialetto indica la pila di listelli in legno che compongono le persiane. Il riferimento con la disposizione delle fette di melanzana nella preparazione della parmigiana è chiaro. Secondo altre interpretazioni invece il nome del piatto proverrebbe da “petronciana”, termine persiano con cui venivano indicate le melanzane in origine.
Quali sono le melanzane da usare per la parmigiana: il risultato sarà eccezionale
Ciò che contraddistingue la parmigiana di melanzane è la semplicità dei suoi ingredienti: bastano passata di pomodoro, basilico, mozzarella, Parmigiano Reggiano e melanzane fritte per cucinare un piatto tanto sfizioso, simbolo della tradizione culinaria mediterranea.
La scelta degli ingredienti ha un ruolo centrale. Soprattutto per quanto riguarda le melanzane che, come affermato, vengono fritte diventando leggermente dorate prima di essere impiegate nella composizione del piatto formando gli strati che lo caratterizzano – separati l’un l’altro dalla passata di pomodoro, il formaggio grattugiato, i cubetti di mozzarella e il basilico.
Per un buon risultato, si consiglia di optare per delle melanzane grandi e ovali. Dobbiamo assicurarci che siano di un colore viola scuro e lucido. Anche toccarle può essere utile: sono da preferire quelle sode (non troppo dure e nemmeno molli). In alternativa, anche le melanzane lunghe napoletane possono andare bene.
Le modalità di preparazione del piatto possono variare a seconda della regione. Per esempio in Sicilia la ricetta prevede di friggere le melanzane direttamente a fette; a Napoli, invece, queste vengono ripassate nell’uovo e nella farina. Anche il ripieno cambia: nell’isola si utilizza il caciocavallo mentre in Campania è prediletta la mozzarella, ossia l’alternativa più diffusa per la realizzazione del piatto. Restando nella regione ecco come si prepara a Napoli la pasta e piselli: il tocco segreto che la rende cremosa e irresistibile.