Quasi nessuno sa rispondere: qual è il passato remoto del verbo “soccombere”?

Il verbo “soccombere” è uno dei più difficili da coniugare in senso assoluto e molti si bloccano al passato remoto. Ecco, in tal senso, qual è la forma corretta e che cosa sapere a riguardo.

La grammatica italiana, come è noto, è una delle più difficili in senso assoluto a livello almeno europeo. Tra le lingue neo latine, infatti, è quella che forse maggiormente si avvicina, in termini di complessità, alla madre di tutti gli idiomi del Sud Europa. Gode di questo riconoscimento, metaforicamente parlando, soprattutto per le tante regole da seguire ed anche per i tanti tempi e modi verbali, che sono poi manifesto delle varie sfumature che la lingua in questione mette in conto e contempla.

Aiuto
Passato remoto del verbo “soccombere”, arriva la risposta a questo interrogativo tanto diffuso (Uilcalecce.it)

Uno degli spauracchi più diffusi, sicuramente tra gli studenti di vario ordine e grado ma anche tra i più grandi è sicuramente rappresentato dalle coniugazioni verbali. In tal senso, alcuni verbi hanno delle forme molto particolari o anche poco conosciute ed uno degli esempi più fulgidi da questo punto di vista è sicuramente rappresentato dal verbo “soccombere“. In particolare, infatti, molti si bloccano nel momento in cui c’è da esprimersi utilizzando il passato remoto di questa forma verbale. Ma andiamo a vedere come si coniuga correttamente.

Passato remoto del verbo “soccombere”: che cosa sapere

I problemi principali nelle coniugazioni dell’italiano riguardano sicuramente o le forme verbali che sono cadute in disuso e che, di conseguenza, non vengono più riconosciute. O quelle che si usano ancora ma raramente, soprattutto per il passato remoto. Per esempio il verbo in questione è utilizzato solitamente all’infinito presente o all’indicativo presente. Raramente lo si utilizza in altri tempi. Per quanto riguarda il verbo “soccombere”, i due tempi verbali che causano più problemi sono i seguenti: il participio passato e l’indicativo passato remoto.

Risposta alla domanda
Ecco la forma corretta del passato remoto indicativo del verbo “soccombere” (Uilcalecce.it)

Se il primo è assente dal momento che non è più in uso e non è più accettato, il discorso cambia per il passato remoto. In alcuni casi, infatti, il passato remoto dell’indicativo, infatti, accetta due forme per determinate persone. Ecco, nel dettaglio, la coniugazione in questione:

  • io soccombei – soccombetti
  • tu soccombesti
  • egli soccombé – soccombette
  • noi soccombemmo
  • voi soccombeste
  • essi soccomberono – soccombettero

Come fugare ogni ulteriore dubbio sul verbo in questione

E’ importante sottolineare che, mancando il participio passato, mancano praticamente tutti i tempi composti. Per l’indicativo sono mancanti il passato prossimo, il trapassato prossimo, il trapassato remoto e il futuro anteriore. Per il congiuntivo invece non sono in uso il passato ed il trapassato, oltre al condizionale passato. Senza, ovviamente, dimenticare il passato del gerundio e dell’infinito.

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