Se vuoi mangiare frutta senza pesticidi scegli questa: è purissima, ha una protezione

Frutta senza pesticidi, quale scegliere e mangiare con sicurezza. Non si corre pericolo e in più è molto buona.

Nelle diete di chiunque, adulto o bambino non dovrebbe mai mancare la frutta. In particolare quella fresca di stagione è particolarmente indicata perché ricca di vitamine e di sali minerali, di antiossidanti e fibre. Inoltre mangiando frutta di stagione i prezzi sono più contenuti e la scelta più vasta. Fare un elenco dei prodotti ortofrutticoli tra cui optare, quasi non serve.

uomo irrora pesticidi
Se vuoi mangiare frutta senza pesticidi scegli questa: è purissima, ha una protezione – uilcalecce.it

Si va dalle comunissime mele, pur con tutte le varietà, alle arance, dalle pere alle pesche, insomma ogni stagione ha i suoi prodotti, basta seguire le proprie preferenze e gusti. Tuttavia occorre fare attenzione. Spesso, ad esclusione dei prodotti biologici selezionati, le frutta è sottoposta a pesanti trattamenti chimici per proteggerla da parassiti e insetti in genere.

Frutta da preferire, perché naturalmente protetta dalla buccia

Dunque per consumare senza ansie la frutta occorre sempre lavarla con attenzione ed eliminare la buccia, anche nei casi in cui è ricca di sostanze benefiche, come nel caso della mela. I trattamenti che subiscono questi frutti per la protezione dai parassiti e per la conservazione fino alla distribuzione, rendono necessaria la pulizia e l’eliminazione della buccia non edibile.

banana intera e a fettine
Frutta da preferire, perché naturalmente protetta – uilcalecce.it

Spesso poi lavare bene la frutta non è sufficiente. Per rimuovere tutte le sostanze nocive occorre togliere non solo la buccia, ma uno strato sulla superfice del frutto. Uno spreco, però inevitabile, se non si vogliono ingerire pesticidi e antiparassitari. Esiste però un’alternativa, un frutto largamente diffuso ricoperto da una buccia spessa e resistente, non commestibile, che può essere mangiato senza rischi.

Si tratta della banana, ricoperta da una buccia che non si mangia, è perfetta proprio per la protezione offerta dalla parte non edibile. Le banane sono coltivate in paesi più caldi del nostro, in larghe piantagioni dove l’uso di antiparassitari e pesticidi è assai diffuso, per eliminare gli insetti che proliferano con i climi più caldi. Quindi occorre essere chiari, nella coltivazione delle banane fungicidi, insetticidi ed erbicidi sono largamente usati.

Nelle piantagioni di tipo industriale le sostanze di questo genere sono molto comuni purtroppo, diffuse con sistemi quali la fumigazione aerea che distribuisce i pesticidi su vaste aree coltivate. Ma la spessa buccia della banana funge da protezione naturale contro la penetrazione di queste sostanze nella parte commestibile. La presenza di pesticidi nella polpa è molto più bassa che in altri frutti.

Per questo le banane sono considerate sane e sicure, anche se non provengono da coltivazioni biologiche. La conferma arriva dai numerosi studi che hanno dimostrato che nella polpa delle banane le presenza di residui chimici è molto limitata o addirittura assente, da farne così un frutto da mangiare tranquillamente.

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