E’ solo questo tipo di Tachipirina che può dare davvero problemi a un posto di blocco

Tachipirina, quando può determinare problemi a un controllo della polizia stradale. La situazione in base nuovo Codice della Strada.

In questi giorni non mancano le polemiche e le controversie sugli effetti degli aggiornamenti del Codice Stradale. Le novità riguardano vari aspetti dalle limitazioni per i monocicli elettrici all’inasprimento delle sanzioni per guida in stato di ubriachezza. A far discutere sono anche le pene a chi risulta essersi messo al guida dopo avere consumato sostanze stupefacenti.

pastiglie medicinali
E’ solo questo tipo di Tachipirina che può dare davvero problemi a un posto di blocco – uilcalecce.it

Infatti, la norma ha abolito il requisito dello stato di alterazione per configurare il reato di guida sotto l’effetto di droghe. Basterà l’esito positivo ai controlli preliminari salivari per far scattare il ritiro della patente, con revoca fino a tre anni. Quindi pesanti sanzioni per chi guida dopo avere assunto sostanze psicotrope, anche dopo diversi giorni e senza alterazioni delle capacità di guida. Ma attenzione, anche alcuni farmaci possono determinare la positività ai controlli.

Tachipirina, i pericoli collegati all’uso

Nei giorni scorsi è circolata la voce che anche la tachipirina, farmaco antipiretico usato negli stati influenzali e febbrili, potesse dare positività in caso di controlli delle forze dell’ordine. In realtà, il principio attivo di cui è composto il farmaco, il paracetamolo, non compromette le capacità di guida, né viene segnalato nei test.

uomo positivo controllo guida
Tachipirina, i pericoli collegati all’uso – uilcalecce.it

Quindi l’assunzione della tachipirina non comporta il rischio di ritiro della patente. Tuttavia bisogna fare attenzione, perché in alcuni casi il paracetamolo è associato in alcuni farmaci a sostanze oppiacee, come la codeina. In questo caso si rischia la positività ai controlli, ad esempio per prodotti come il Tachidol, con tutte le conseguenze del caso. Il nuovo codice sanziona chi assume sostanze stupefacenti anche senza alterazione delle capacità di guida.

Ma una situazione del genere si verifica anche per l’assunzione di medicinale del tutto leciti come antidepressivi, ansiolitici, antiepilettici e non solo. Sono molti i farmaci che potrebbero comportare dei problemi in caso di verifiche salivari ad un posto di blocco e al momento la questione non è stata ancora risolta a livello legislativo. Dunque conviene prestare attenzione a quali farmaci si assumono, anche con la prescrizione del medico curante.

È sempre meglio leggere con attenzione il foglietto illustrativo del farmaco e accertare la possibilità di effetti indesiderati alla guida per alterazioni delle capacità motorie e cognitive dopo l’assunzione. Si può parlarne con il proprio medico curante per controllare la compatibilità di farmaci rischiosi con la conduzione di un veicolo ed eventualmente provare a sostituirli, ove possibile, con altri prodotti.

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