Il nuovo bonus affitti, destinato ai lavoratori fuorisede, verrà calcolato nell’Isee facendolo gonfiare: tutto quello che c’è da sapere sul contributo.
Il Governo ha deciso di istituire un nuovo contributo economico che verrà erogato durante il 2025 ai lavoratori fuorisede. Si tratta del bonus affitti che servirà a coprire le spese legate al canone di locazione dei richiedenti.
Sarà necessario, come accade per le altre agevolazioni, essere in possesso di determinati requisiti, previsti dalla normativa, e presentare apposita domanda. Le somme erogate per il bonus in questione, però, come si legge nel testo della Legge di Bilancio, verranno considerate ai fini Isee facendo alzare quest’ultimo con il rischio di rimanere esclusi da altri contributi il cui accesso è collegato a requisiti reddituali.
Bonus affitti per i lavoratori, le somme saranno calcolate nell’Isee
Il bonus affitti, che lo scorso anno era rivolto ai giovani tra i 21 ed i 31 anni e con redditi bassi, è stato modificato dal Governo, attraverso la Legge di Bilancio approvata lo scorso 28 dicembre. Il contributo per coprire le spese di locazione, nel 2025, sarà destinato ai neoassunti che si trasferiranno per motivi di lavoro.
In particolare potranno richiedere il contributo i soggetti che hanno: sottoscritto un contratto di lavoro a tempo indeterminato durante il 2025; un reddito complessivo non superiore ai 35mila euro; trasferito la propria residenza ad almeno 100 chilometri di distanza rispetto a quella precedente. Inoltre, la nuova casa presa in affitto deve essere l’abitazione principale del beneficiario del sussidio di natura economica. Il bonus, sino ad un massimo di 5mila euro annuali, può essere erogato direttamente dal datore di lavoro o sotto forma di rimborso e per i primi due anni dalla data di assunzione.
Il richiedente, dunque, dovrà presentare domanda al proprio datore di lavoro allegando alla richiesta tutta la documentazione che dimostri il possesso dei requisiti prevista dalla misura. Gli importi sono esenti ai fini fiscali per i primi due anni, ma, come si legge al comma 388 della Legge 30 dicembre 2024, n. 207 (Legge di Bilancio, verranno calcolati ai fini Isee facendo salire l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Questa circostanza, dunque, potrebbe portare all’esclusione dei beneficiari del bonus affitti da altre agevolazioni collegate alla situazione reddituale. Diversi bonus vengono, appunto, erogati tenendo conto dell’Isee, come il nuovo bonus nascite, mentre per altri, come ad esempio l’Assegno Unico Universale, sono gli importi ad essere calcolati in base al reddito dei richiedenti.