Anche se non lo sai, c’è un gusto specifico di yogurt per il quale è giusto che tu sappia una cosa non di poco conto. Ci sono, infatti, dei residui di insetti con i quali devi fare i conti.
Come è noto, allo stato attuale delle cose si sta prestando una grande, grandissima attenzione all’aspetto legato alla dieta. Intesa, però, non come un qualche cosa che è finalizzata necessariamente al dimagrimento, quanto il tentativo costante di avere un regime alimentare pulito e salutare. Per gli enormi benefici che una pratica del genere può avere sulla nostra salute. In tal senso, ci sono alcuni alimenti che sono diventati sempre di più delle istituzioni nella nostra alimentazione. Proprio per i loro effetti benefici e per le loro caratteristiche.
Tra questi non si può non annoverare lo yogurt, ed a dimostrazione di ciò c’è il fatto che nei frigoriferi dei supermercati ce ne sono davvero tantissimi, di ogni tipo. Magro, senza grassi, a tantissimi gusti, ed ovviamente anche senza lattosio, ideali per chi ha una intolleranza a questo elemento. Attenzione, però, dal momento che c’è un aspetto da tenere in considerazione. In alcuni casi specifici che andremo a vedere ci sono addirittura dei residui di insetti. Ecco che cosa sapere a riguardo.
Attorno a ciò che mangiamo, come è noto, c’è sempre una attenzione crescente, come si suole dire. In tal senso, il gusto di yogurt di cui in giro per il web si sta parlando ed attorno al quale si sta sollevando un polverone è quello a frutti di bosco. In particolar modo, a finire nel mirino della critica per la presenza di residui di insetti, sono quelli per i quali vengono utilizzati coloranti naturali. Ma andiamo a vedere di che si tratta.
In molti casi viene utilizzato il colorante naturale cocciniglia (o carminio, indicato come E120 sull’etichetta) ed esso viene ottenuto da un insetto che è chiamato Dactylopius coccus. Il motivo dietro questa scelta che può sembrare insolita è presto spiegato: conferisce, infatti, all’alimento un colore tra il rosso ed il rosa. Viene utilizzata, inoltre, dal momento che è molto resistente al calore ed alla luce ed è stabile.
Basta, in tal senso, controllare sull’etichetta che non ci sia la sigla E120 o in generale scegliere quelli che vengono indicati come prodotti vegani, visto che non utilizzano in questi casi nessun colorante di origine animale. Insomma, la scelta dei prodotti è fondamentale.
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