Pensioni febbraio, comunicato il calendario relativo ai pagamenti da parte di Poste Italiane: ecco quando si potrà ritirare l’importo che viene garantito presso gli uffici della società in questione.
Come è noto, siamo al cospetto di uno degli argomenti più delicati e divisivi in senso assoluto in Italia. Sono tanti gli aspetti da tenere in considerazione, a partire dalla diversa che si ha in tal senso. Da una parte, infatti, chi la percepisce lamenta gli importi che sono fermi da troppi anni e che non bastano a tener botta davanti a questo apparentemente incontrollato aumento dei prezzi. Dall’altra, invece, i più giovani la vedono come una sorta di orizzonte non raggiungibile. Insomma, la pensione è un tema sempre molto caldo nel Paese.
Con gennaio che volge al termine, però, è innegabile che la mente di molte persone viaggia verso le date di pagamento delle pensioni a febbraio. In tal senso, andiamo a vedere qual è il calendario ufficiale, così che ciascuno dei pensionati possa sapere con precisione quando arriverà il pagamento in questione anche per lui. Da questo punto di vista, come è normale che sia, la curiosità e l’attesa sono sempre ai massimi livelli. Auguriamo a tutti una buona lettura.
La prima cosa da dire è che chi si vede accreditare la pensione su conto corrente postale o su IBAN di Postepay o del Libretto postale la riceverà sabato 1 febbraio. Per chi, invece, si rivolge ad un istituto bancario, dovrà aspettare lunedì 3 febbraio. Il discorso, invece, come al solito cambia per chi la ritira presso un ufficio postale, dal momento che in questo caso le persone saranno divise in ordine alfabetico in base al cognome.
La mattina di sabato 1 febbraio la potranno incassare quelli che hanno il cognome che inizia per A e per B. Lunedì 3 febbraio invece sarà la volta dei cognomi C e D, il 4 febbraio quelli che hanno cognomi che vanno dalla E alla K, il 5 febbraio per i cognomi dalla L alla O. Proseguiamo con giovedì 6 febbraio, quando sarà la volta dei cognomi dalla P alla R e chiudiamo con venerdì 7 febbraio, quando toccherà ai cognomi dalla S alla Z.
La suddivisione in questione ha una spiegazione molto semplice: in questo modo, infatti, si riesce a diluire il flusso di persone presso gli sportelli, riuscendo a garantire un servizio più efficiente ed allo stesso tempo a non costringere le persone a lunghe ed interminabili file. Insomma, con un po’ di pazienza ottengono tutte le persone coinvolte una situazione più tranquilla.
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